lunedì 3 ottobre 2011

Sagra del miele e degli altri prodotti dell'alveare - Chatillon 28, 29 e 30 ottobre 2011

Ultima domenica di ottobre: Chatillon, Sagra del miele e degli altri prodotti dell'alveare. Nelle vie del centro numerosi produttori propongono gli squisiti mieli valdostani, polline, propoli, pappa reale, cera d'api e dolci a base di miele.

giovedì 9 giugno 2011

come recuperare uno sciame? Si Può prevenire la sciamatura? Come creare sciami d'api?

Come intervenire per recuperare uno sciame ?
Partiamo dal presupposto che la sciamatura è un fenomeno che andrebbe tenuto sotto controllo.
Esistono diverse tecniche per prevenirla:
- selezionare regine che hanno un istinto sciamatorio poco sviluppato;
- creare sciami artificiali;
- distruggere le nuove celle reali;
- alleggerire le famiglie togliendo qualche telaino di scorte ed inserendo fogli cerei nuovi.
Il mio consiglio rimane comunque, dopo aver adottato la tecnica che più ci aggrada, quello di aumentare le visite in apiario per poter recuperare i nuovi sciami.
Come possiamo recuperare queste nuove famiglie ?
Prima di tutto bisogna osservare la posizione e l'altezza del nuovo nucleo e poi decidere come intervenire.
Se si trova ad un altezza accessibile:
ısi procede al suo scuotimento all'interno di un portasciame;
ısi può utilizzare un "sacco raccoglisciame" come quelli che si trovano facilmente in commercio.
Se si trova ad un' altezza difficoltosa:
ısi può salire sull'albero e cercare di applicare il sistema dello scuotimento.
ısi può prendere un asta telescopica ed attaccare ad un' estremità due o tre telaini costruiti. Fatto questo, si avvicinano questi telaini allo sciame e si lasciano fino a sera. Alla sera troveremo tutto il nucleo aggrappato a questi telaini. Si fa scendere l'asta e si mette il tutto all'interno di un'arnia. 
Fin quando ci si trova di fronte a nuovi nuclei la cosa è abbastanza semplice poiché le api sono poco aggressive (dal momento che all' interno sono cariche di miele e quindi hanno difficoltà a pungere) e poi seguono facilmente la loro regina.
Ma cosa di deve fare quando passa un po' di tempo ed il nucleo ormai ha costruito i favi di cera, ha depositato tutto il miele e la regina depone senza tregua?
In questi casi ci si trova di fronte ad una famiglia stanziata, le api sono abbastanza numerose, aggressive , ed il sistema dello scuotimento e pressoché inapplicabile.
Si può applicare, però, una variante del sistema tradizionale :
Con un affumicatore si allontanano le api dai favi, si tolgono quest' ultimi uno ad uno e poi una volta che le api sono rimaste senza struttura, si applica il sistema dello scuotimento.
Questa tecnica comunque e' lunga e molto laboriosa, si uccidono molte api e spesso anche la regina, i favi si rompono facilmente ed inoltre tante volte questi favi sono inaccessibili, come all' interno di comignoli o di cassoni delle serrande delle abitazioni.
Esistono allo scopo in commercio degli aspiratori. Quello da me creato e' una sorta di portasciami modificato. Prima dello spazio dove saranno inseriti i telaini si trova una camera sigillata dove è stato collegato un aspirapolvere. Una volta in funzione, il dispositivo crea il vuoto in questa camera e dal momento che all'imboccatura del portasciami è stato installato un tubo, si crea una forza aspirante.
Come si procede?
Sigilliamo il nostro aspiratore, valutiamo l'altezza ed aggiungiamo le varie prolunghe. Fatto questo, iniziamo ad aspirare tutte le api che sono sopra i favi. Quando le api sono diminuite notevolmente si iniziano a togliere i favi.
Secondo la mia esperienza quest'ultimo sistema risulta il più conveniente per diverse ragioni:
è molto sbrigativo;
poco pericoloso poiché si può lavorare a distanza;
si salvano la maggior parte delle api;
si possono asportare famiglie insediate il luoghi difficili.
Una raccomandazione importante prima di operare in qualsiasi recupero è valutare bene la tecnica e l'attrezzatura da utilizzare, ma soprattutto lavorare sempre in sicurezza, poiché se le api sono importanti lo è anche la vita dell'apicoltore.

venerdì 13 maggio 2011

La sciamatura: esperienze di campo

Nel periodo di tempo che va da fine Aprile alla fine di Giugno, tutti gli apicoltori sono molto impegnati a causa del fenomeno chiamato “sciamatura”. In cosa consiste

mercoledì 2 febbraio 2011

Miglioramento produzione commercializzazione prodotti apicoltura - BANDO Apicoltura SCADENZA LUNEDI’ 07 MARZO 2011

Miglioramento produzione commercializzazione prodotti apicoltura e delibera assembleare 13/10. Adeguamento stralcio 2010-2011 ed adesione a programma nazionale. Approvazione avviso pubblico per presentazione domande definitive.
  Delibera di Giunta Regionale prot. n. 2057/2010 pubblicato sul B.U.R. n. 1 del 05/01/2011.Oggetto: Reg. (CE) 1234/2007. 

La Delibera di Giunta Regionale Prot. n. 2057/2010 è visibile sul sito:

Determinazione Dirigenziale prot. n. 1299/2011 della Provincia di Ferrara di recepimento Delibera RER Prot. n. 2057/2010

La presentazione delle domande dovrà avvenire utilizzando il Sistema Operativo Pratiche (S.O.P.) dell’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) dell’Emilia Romagna.