domenica 5 gennaio 2014

I 10 vantaggi dell’Aceto di Mele (anche con miele)

I 10 vantaggi dell’Aceto di Mele
1. Migliora la produzione di saliva ed enzimi digestivi. Ciò porta a una diminuzione del gonfiore addominale, e dei problemi digestivi.
2. Contribuisce al mantenimento di un corretto peso-forma: stimola il metabolismo, e al contempo attenua il desiderio di dolce.
3. Attiva le difese immunitarie, e uccide batteri, funghi e altri micro-organismi.
4. Stimola la circolazione, e contribuisce al drenaggio delle cellule adipose e della cellulite
5. Migliora la pelle: può essere utilizzato per alleviare acne, punture d’insetto, funghi. Inoltre è un potente antiossidante.
6. Contenendo acido malico, allevia i dolori articolari e contrasta la formazione di calcoli.
7. Alcalinizza il corpo umano.
8. Essendo ricavato anche dalla buccia di mele è ricco di triterpenoidi, che contrastano la proliferazione di cellule tumorali.
9. Essendo acido può essere utilizzato per fare i vapori: tonifica i polmoni favorendo l’espulsione del muco. Inoltre uccide gli eventuali agenti patogeni presenti nell’aria, limitando il contagio.
10. Può essere utilizzato per fare i gargarismi, in una soluzione acqua e aceto: in tal modo si possono alleviare afte, gengive sanguinanti, mal di denti e infezioni del cavo orale.
Per ottenere tutti questi vantaggi è sufficiente utilizzare l’aceto di mele nella propria alimentazione.
Può essere anche assunto tutte le mattine, mescolando insieme 2 cucchiaini di aceto di mele e 1 di miele in un bicchiere di acqua: questo drink contribuisce alla prevenzione di malattie e al mantenimento di un corretto stato di salute.

venerdì 1 novembre 2013

Corso sulla pappa reale a Grosseto - 5-6 dicembre 2013

http://www.cooparistotele.com/eventi-e-news.html

Corso sulla Pappa Reale a Grosseto
5-6 Dicembre 2013
Il corso avrà una durata di 16 ore, le lezioni tecniche saranno svolte da Bruno Pasini, della Coop. Sociale Onlus Aristotele.

Argomenti trattati:
• Storia della Pappa Reale in Italia, Europa, Asia e nel mondo.
• Caratteristiche fisiche e organolettiche.
• Composizione chimica.
• Proprietà ed usi.
• Conservazione e confezionamento .
• Valori nutrizionali.
• Aspetti produttivi e commerciali.
• Chi è il Copait - come, quando e perché.
• Dati statistici, produzione e consumi.
• Aspetti normativi.
• Cenni sulla produzione biologica.
• Aspetti tecnici.
• Metodi di produzione amatoriale.
• Metodi di produzione intensiva, in orizzontale e verticale.
• Cenni sulla selezione delle Regine.
• Requisiti per la produzione professionale di Pappa Reale.
• Attrezzature necessarie.
• Descrizioni delle operazioni in apiario ed in laboratorio.
• Considerazione sui metodi di produzione.
• Profilassi veterinaria per la Varroa.
• Aspetti economici
• Dimensionamento del processo produttivo.
• Costi fissi, costi variabili e costi ammortizzabili.
• Impiego delle ore di lavoro.
• Risultati produttivi.
• Determinazione dei risultati economici.
• Produzione Pappa Reale, per il consumo finale.



Il corso si svolgerà con l'ausilio di diapositive e filmati, nei seguenti giorni ed orari:
• Giovedì 05 Dicembre, dalle 09:00 alle 13:00
dalle 15:00 alle 19:00
• Venerdì 06 Dicembre dalle 09:00 alle 13:00
dalle 15:00 alle 19:00

Il costo è 70,00 € a persona per l'intero corso. Pasti e pernotto sono esclusi.


Tutti coloro che intendono partecipare al corso sulla produzione della Pappa Reale, devono
iscriversi, inviando o telefonando a:
info@cooparistotele.com cell. 331-7171844
La sede ove si svolgerà il corso, è ancora da definire.


Importante: viste le dimensioni dela città di Grosseto e la dislocazione della sede del corso e degli alberghi convenzionati, si consiglia di raggiungerci in treno.

giovedì 10 ottobre 2013

Lezioni sulle api per bambini a cura di un tecnico apistico - sabato 12 ottobre 2013

Sabato 12 ottobre 2013 presso la Sala Eracle sita a Porto Viro (Rovigo) in corso Risorgimento, dalle ore 10,00 inizierà la lezioni per bambini sulle api a cura di un tecnico apistico, seguirà merenda a base di pane, formaggio e miele, poi dimostrazione di operazioni di smielatura, con l'estrazione di miele da favo
Per ulteriori informazioni visita:
http://www.comune.portoviro.ro.it/images/sito/notizie/in_primo_piano/2013/LOCANDINA_artfood_patrona2013.pdf

mercoledì 29 agosto 2012

5° edizione della Festa del Miele del Parco del Delta del Po

Nel Parco del Delta del Po si svolgerà la Festa del Miele del Parco del Delta del Po, oramai giunta alla sua 5° edizione.
L'appuntamento è per il 9 settembre 2012 presso Ca' Cappellino di Porto Viro - Rovigo - Veneto.
Inoltre sono previste mostre e degustazione di prodotti a base di miele, visite guidate al Museo della Corte, all'Oasi di valle Pisani e alle Dune Fossili...
Si svolgerà il Concorso "Miglior miele del Parco del Delta del Po".
Per ulteriori informazioni visita:
http://www.comune.portoviro.ro.it/images/sito/notizie/in_primo_piano/2012/volantino_miele2012.pdf

Ape nei fiori


lunedì 3 ottobre 2011

Sagra del miele e degli altri prodotti dell'alveare - Chatillon 28, 29 e 30 ottobre 2011

Ultima domenica di ottobre: Chatillon, Sagra del miele e degli altri prodotti dell'alveare. Nelle vie del centro numerosi produttori propongono gli squisiti mieli valdostani, polline, propoli, pappa reale, cera d'api e dolci a base di miele.

giovedì 9 giugno 2011

come recuperare uno sciame? Si Può prevenire la sciamatura? Come creare sciami d'api?

Come intervenire per recuperare uno sciame ?
Partiamo dal presupposto che la sciamatura è un fenomeno che andrebbe tenuto sotto controllo.
Esistono diverse tecniche per prevenirla:
- selezionare regine che hanno un istinto sciamatorio poco sviluppato;
- creare sciami artificiali;
- distruggere le nuove celle reali;
- alleggerire le famiglie togliendo qualche telaino di scorte ed inserendo fogli cerei nuovi.
Il mio consiglio rimane comunque, dopo aver adottato la tecnica che più ci aggrada, quello di aumentare le visite in apiario per poter recuperare i nuovi sciami.
Come possiamo recuperare queste nuove famiglie ?
Prima di tutto bisogna osservare la posizione e l'altezza del nuovo nucleo e poi decidere come intervenire.
Se si trova ad un altezza accessibile:
ısi procede al suo scuotimento all'interno di un portasciame;
ısi può utilizzare un "sacco raccoglisciame" come quelli che si trovano facilmente in commercio.
Se si trova ad un' altezza difficoltosa:
ısi può salire sull'albero e cercare di applicare il sistema dello scuotimento.
ısi può prendere un asta telescopica ed attaccare ad un' estremità due o tre telaini costruiti. Fatto questo, si avvicinano questi telaini allo sciame e si lasciano fino a sera. Alla sera troveremo tutto il nucleo aggrappato a questi telaini. Si fa scendere l'asta e si mette il tutto all'interno di un'arnia. 
Fin quando ci si trova di fronte a nuovi nuclei la cosa è abbastanza semplice poiché le api sono poco aggressive (dal momento che all' interno sono cariche di miele e quindi hanno difficoltà a pungere) e poi seguono facilmente la loro regina.
Ma cosa di deve fare quando passa un po' di tempo ed il nucleo ormai ha costruito i favi di cera, ha depositato tutto il miele e la regina depone senza tregua?
In questi casi ci si trova di fronte ad una famiglia stanziata, le api sono abbastanza numerose, aggressive , ed il sistema dello scuotimento e pressoché inapplicabile.
Si può applicare, però, una variante del sistema tradizionale :
Con un affumicatore si allontanano le api dai favi, si tolgono quest' ultimi uno ad uno e poi una volta che le api sono rimaste senza struttura, si applica il sistema dello scuotimento.
Questa tecnica comunque e' lunga e molto laboriosa, si uccidono molte api e spesso anche la regina, i favi si rompono facilmente ed inoltre tante volte questi favi sono inaccessibili, come all' interno di comignoli o di cassoni delle serrande delle abitazioni.
Esistono allo scopo in commercio degli aspiratori. Quello da me creato e' una sorta di portasciami modificato. Prima dello spazio dove saranno inseriti i telaini si trova una camera sigillata dove è stato collegato un aspirapolvere. Una volta in funzione, il dispositivo crea il vuoto in questa camera e dal momento che all'imboccatura del portasciami è stato installato un tubo, si crea una forza aspirante.
Come si procede?
Sigilliamo il nostro aspiratore, valutiamo l'altezza ed aggiungiamo le varie prolunghe. Fatto questo, iniziamo ad aspirare tutte le api che sono sopra i favi. Quando le api sono diminuite notevolmente si iniziano a togliere i favi.
Secondo la mia esperienza quest'ultimo sistema risulta il più conveniente per diverse ragioni:
è molto sbrigativo;
poco pericoloso poiché si può lavorare a distanza;
si salvano la maggior parte delle api;
si possono asportare famiglie insediate il luoghi difficili.
Una raccomandazione importante prima di operare in qualsiasi recupero è valutare bene la tecnica e l'attrezzatura da utilizzare, ma soprattutto lavorare sempre in sicurezza, poiché se le api sono importanti lo è anche la vita dell'apicoltore.

venerdì 13 maggio 2011

La sciamatura: esperienze di campo

Nel periodo di tempo che va da fine Aprile alla fine di Giugno, tutti gli apicoltori sono molto impegnati a causa del fenomeno chiamato “sciamatura”. In cosa consiste

mercoledì 2 febbraio 2011

Miglioramento produzione commercializzazione prodotti apicoltura - BANDO Apicoltura SCADENZA LUNEDI’ 07 MARZO 2011

Miglioramento produzione commercializzazione prodotti apicoltura e delibera assembleare 13/10. Adeguamento stralcio 2010-2011 ed adesione a programma nazionale. Approvazione avviso pubblico per presentazione domande definitive.
  Delibera di Giunta Regionale prot. n. 2057/2010 pubblicato sul B.U.R. n. 1 del 05/01/2011.Oggetto: Reg. (CE) 1234/2007. 

La Delibera di Giunta Regionale Prot. n. 2057/2010 è visibile sul sito:

Determinazione Dirigenziale prot. n. 1299/2011 della Provincia di Ferrara di recepimento Delibera RER Prot. n. 2057/2010

La presentazione delle domande dovrà avvenire utilizzando il Sistema Operativo Pratiche (S.O.P.) dell’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) dell’Emilia Romagna.

giovedì 9 dicembre 2010

ADOZIONE A DISTANZA DI UN ALVEARE.

Adozione a distanza ALVEARE - Proposta Miele Delta del Po - 2011

APICOLTORE HOBBISTA DEL DELTA DEL PO VENETO PROPONE ADOZIONE A DISTANZA DI UN ALVEARE.
Delta del Po, 08 dicembre 2010
Buona giornata a tutti, un apicoltore hobbista di Rosolina (ROVIGO) mi ha proposto di pubblicare un articolo per una adozione a distanza (per l'anno 2011) di un arnia facente parte del proprio alveare sito nel Delta del Po (nei pressi di Rosolina Mare).
L'adozione verrà messa all'asta con un prezzo base ancora da stabilire per arnia (garantendo 15 KG di miele all'anno), escluse spese di spedizione.
Per chi fosse interessato per informazioni può contattare il seguente indirizzo e-mail:
mieledelta@gmail.com
Inoltre è in vendita dell'ottimo miele.
Distinti saluti
Laura